domenica 2 ottobre 2011

Megamind

E' un simpatico lungometraggio in computer graphic che rivisita il filone dei super eroi con una idea di fondo molto carina ed originale.
Anche se è pensato sopratutto per un pubblico giovane e quindi la trama è semplice merita di essere visto perché porta una ventata di novità.

domenica 25 settembre 2011

skyline

Film sui rapimenti d'alieni con molti alieni, molti effetti speciali, molte esplosioni e poca trama, poca originalità. Probabilmente i registi si sono impegnati per scopiazzare a destra e manca senza ritegno: pare di vedere le astronavi di Indipendence Day, gli alieni sono a tratti i mezzi meccanici di Matrix a tratti quelli di Cloverfield. La trama è inesistente ed il finale è piuttosto ridicolo tanto che sembra quasi voluto. Per chi l'ha visto mi riferisco alla scena del bacio "volante" e l'incredibile combattimento sulla nave aliena.
Insomma mi sono molto più divertito a vedere i contenuti speciali che il film stesso.

Carnage

Piece teatrale trasportata al cinema dal grande Roman Polanksi con un cast di eccezione: Waltz, Foster e Winslet. Ben costruito e splendidamente recitato, osannato dalla critica  io però l'ho trovato eccessivo ed anche un poco noioso. Si passa dal momento drammatico al grottesco in maniera improvvisa senza la giusta "preparazione". Un peccato.

Eden Lake

Come film è fatto benissimo: il problema è che l'argomento trattato è un argomento molto forte e non adatto a tutti i palati. Senza sciupare la trama basta dire che si parla di bande di bulletti locali portati all'eccesso con tutte le conseguenze del caso. Essendo questo un thriller che tracima a mio parere nel morboso direi di avvicinarsi a questa pellicola solamente se si è deciso di soffrire.
Quello che vederete sono torture fisiche e psicologiche inferte a tutti ... anche ai bambini. Insomma meglio vedersi un bel film per famiglie.

martedì 6 settembre 2011

Cado dalle nubi

Niente di che questo film con Checco Zalone: malgrado lui sia bravo e talvolta faccia pure ridere a crepapelle questo lavoro è un insieme di gag raffazzonate e con maggioranza di attori non troppo capaci.
Fa più ridere visto in TV.

giovedì 25 agosto 2011

World invasion

Film fantascientifico non malvagio in cui ci si concentra su un possibile scenario bellico "non convenzionale".
Malgrado sia una cosa già vista è migliore di un "La guerra dei mondi" poiché ci si concentra solo su un aspetto del conflitto e non su la sua risoluzione con un "deus ex machina".
Lo stile è molto "americano" quindi aspettatevi litri di patriottismo, smancerie e  "ti voglio bene" come se non ci fosse un domani però almeno il film scorre bene e fa passare 116 minuti tra esplosioni e lotte più o meno convenzionali con i nemici invasori.
Certo, Aaron Eckhart era più a suo agio in Thank your for smoking  mentre invece Michelle Rodriguez sicuramente si diverte più in questa pellicola piuttosto che in Avatar.

martedì 23 agosto 2011

Il rito

Non sempre un grande attore del calibro di Hopkins ed un buon inizio rendono un film valido.

E' proprio il caso de "Il rito" in cui la prima parte è molto interessante poichè sembra che il regista cerchi di trasmettere qualche cosa di più in una pellicola di genere come quella basata sullo "indiavolamento":  fin dai primi istanti si cerca di dare una spiegazione allo scetticismo quando si parla di possessione del demonio.
Quest'aspetto è molto interessante ed è molto ben fatta la scena in cui un esperto Hopkins durante un'esorcismo è costretto a rispondere ad un'inopportuno cellulare.
Purtroppo poi quando si entra nel vivo ci si trova davanti ad un clone dell'esorcista, una copia è sempre inferiore all'originale e quindi si perde molto verso la seconda metà della visione.

Inferno di cristallo

Questo "classico" mi mancava per cui me lo sono visto e, moderatamente, mi è anche piaciuto.
Tutta la vicenda si regge unicamente sulla carismatica presenza di Newman e McQueen i due eroi appartenenti a due mondi differenti mentre i molti altri interpreti sono secondari e servono solo per colorire la storia mostrando persone meschine o eroiche senza via di mezzo.
L'eccessiva durata della pellicola non è giustificata da una storia ricca di contenuti e diviene un elemento a suo svantaggio.

Pontypool

Horror particolarissimo in quanto sembra quasi un'opera teatrale essendo per forza di cose tutto svolto nella sede di una radio locale.
L'orrore non lo si vede, viene raccontato e tutto si basa sulla parola il vero protagonista di questa storia molto originale.
Non male.

lunedì 22 agosto 2011

Centurion


Film insolito in quanto si parla di una legione romana in fuga. Purtroppo però l'andamento generale della pellicola è un po troppo fantasy con combattimenti troppo coreografici e con armi troppo irreali. Un altra pecca è la scelta di attrici splendide che non guasta all'occhio ma mal rappresenta le popolazioni barbariche dell'epoca.
Insomma il film non è male ma è poco curato.

martedì 16 agosto 2011

Trick'r Treat



Horror sullo stile di Creepshow non malvagio in quanto ogni episodio non è a se stante ma avviene nello stesso continuum narrativo per cui talvolta si vedono delle scene non chiare che vengono spiegate successivamente quando cambia "episodio".
Tra tutti gli episodi a me è sembrato quello più riuscito "la prima volta" per la sua originalità.

Drag me to hell



Con questo film Raimi segna il suo ritorno all'horror stile 'La casa'. In questo caso non ci sono i demoni ma c'è il demonio e ovunque c'è suspance ma anche risate.
Di per se non è niente di speciale questo film di "genere" però è realizzato in modo originale con la rivisitazione della classica "maledizione della zingara" con ombre di diavoli, oggetti che si muovono di propria volontà.

In particolar modo è molto riuscito il "corpo a corpo" con la zingara iniziale che è una esempio del suo marchi di fabbrica.

domenica 14 agosto 2011

Tanguy

Esilarante film francese in cui si narra le vicende di una famiglia che non riesce a far andar via di casa il figlio "bamboccione".
Ad un pubblico italiano può suonare strano ed infatti il film si ispira ad un evento di cronaca che guarda caso riguarda l'italia: qualche anno fa un figlio maggiorenne fece causa ai propri genitori che non lo volevano più in casa...
Il risultato è una commedia riuscitissima con momenti di vera genialità: un must per chi non vuol andare a vivere lontano dai suoi pur malgrado sia indipendente e più che maggiorenne.

Yattaman, il film



Con questo particolarissimo Yattaman, Takeshi Miike ci offre lo spirito del cartone originale comico e demenziale degli anni della mia gioventù.
Il film è pieno di azione, di trovate assurde e di combattimenti inframezzati da scenette sia dei protagonisti ma sopratutto degli antagonisti che sono i versi personaggi principali. Infatti la maggior cura è stata incanalata verso i "cattivi" veramente uguali alla serie animata sia come somiglianza che come "carattere".

Il film è per i giovanissimi ma non dispiace neppure ai più grandicelli e alla fine Yattaman dovrà fronteggiare pure il dottor Dokbei in persona!

mercoledì 10 agosto 2011

Imago mortis

Raramente mi è capitato di vedere un film fatto così inutile come questo: la storia è inutilmente intricata per celare mancanza di trama, recitato malamente con attori che sembrano presi e messi lì per caso.
Come stile potrebbe ricordare La casa dalle finestre che ridono ma senza alcuna capacità da parte del regista tanto da far sembrare l'opera un film amatoriale.

30 giorni dei buio 2

Stranamente anche se questo film non brilla di originalità è sicuramente migliore del primo della serie.
Il titolo è buffo perché il suo unico scopo è quello di attirare gli spettatori precedenti perché a differenza del primo questo episodio con il buio questo non ha niente a che fare.
La storia non brilla di originalità: i soliti vampiri ed i soliti ammazza vampiri ma per lo meno c'è un barlume di trama.
Peccato che come capo dei vampiri abbiano scelto una che sembra che si sia appena svegliata con la faccina tutta "stupita".

mercoledì 3 agosto 2011

red

Simpatico film con 007 dai capelli bianchi e buoni,sembrerebbe, solo per incassare la pensione.
E' un simpatico rimaneggiamento dello spy movie che ironeggia sul genere da una parte e contemporaneamente presenta un intreccio valido per il suo pubblico: sparatorie, scazzottate, gadget tecnologici, donne.
Insomma tutti gli ingredienti per vedere un bel film divertente.

domenica 31 luglio 2011

Wanted

Buon film d'azione con un inizio notevole una parte centrale  nella norma ed un finale validissimo.
Sono gli ingredienti per rendere questo insieme di scene adrenaliniche spinte al limite della ragionevolezza in una storia che avvince lo spettatore il quale rimane col fiato sospeso fino ai fotogrammi finali.
Bello il cast e bravini gli attori con la classica Angelina Jolie in versione molto letale e il buon vecchio Morgan Freeman come il capo dei freaks dai super riflessi.

mare dentro


E' uno dei film più intensi e belli di questi ultimi anni che qualche tempo fa  mi fece scoprire nella sua migliore interpretazione di sempre Javier Bardem.
E' una visione non facile perchè l'argomento è molto delicato e toccante riguardando l'eutanasia ma è trattato con tanta maestria da rimanere una pietra miliare della cinematografia d'autore.
Una visione commovente ed intensa che rimarrà a lungo impressa nello spettatore.

domenica 24 luglio 2011

il mai nato

Mai visto copiare così a piene mani dagli altri come in questo "Mai Nato".
Il film è un incrocio tra esorcista e ghost movie in cui a causa della scarsità di idee si copiano intere scene da altri film: ad esempio il prete di colore "indemoniato" sembra preso pari pari da 28 giorni dopo nella scena della chiesa con il prete "rabbioso".
L'intera vicenda è noioso, già vista e non aggiunge alcunchè alla miriade di filmucci horror di questa genia.

Codice genesi

Film con attori bravi ma dall'esito scarso a causa di una storia a dir poco ridicola.
La storia è  una sorta di spot alla religione cristiana in ambito post nucleare il che si sposa male con l' "ambientazione": cannibali poverosi apocalittici contro predicatori abilissimi nel maneggioare pericolosi maceti.
Sembra quasi la trama di un trash movie ma non è così.
Anzi lo è.

sabato 16 luglio 2011

Harry Potter e i doni della morte parte 2

Mentre la parte iniziale di questo film l'avevo trovata noiosa ed inutile questo ultimissimo capitolo di Harry Potter è ben fatto e da sfogo a tutte le vicende rimaste in sospeso per tutti questi anni.
Avevo letto il libro e devo ammettere che mentre la prima parte è probabilmente il più malriuscito di tutta la serie quest'ultima è notevole e rende onore alla bellissima saga del maghetto più amata di tutti i tempi.
Il combattimento che occupa 2/3 del film è ben fatto, come un coro maestoso di tutti i personaggi della serie dai minori ai maggiori che interagiscono sullo sfondo mentre in primo piano si consuma la battaglia tra voi sapete chi e Harry Potter.
Notevole.

Ken il guerriero la leggenda del vero salvatore




Ammetto di essere andato a vederlo al cinema insieme a due amici ed eravamo gli unici spettatori.
Purtroppo da giovine Ken il guerriero è sempre stato il mio cartone animato giapponese preferito e grazie a questa scusa a 37 anni suonati lo vado ancora a vedere al cinema.

Questo quinto OAV sul guerriero dell'orsa maggiore è ben fatto anche se il tratto e la qualità del film di animazione non è all'altezza dei prodotti destinati normalmente al cinema per cui si intuisce che nasce per la visione domestica e non per quella cinematografica.

Tolto questo ho apprezzato la storia originale che narra degli eventi subito dopo la sconfitta subita da parte di Shin che ha rubato Julia e inflitto le cicatrici a forma di orsa maggiore.

Ci sono personaggi nuovi, per la prima volta alcuni sono anche buffi e la storia non è eccelsa ma apprezzabile. C'è anche un certo pathos crescente fino a quando l'ira di Ken si manifesta con la sua "colonna sonora" peculiare che è un marchio di fabbrica.
Notevole anche per il colpo di scena, alla Harmony, durante i primi minuti del lungometraggio.

La casa dalle finestre che ridono


Visto e rivisto più volte è considerato un capolavoro dell'Horror.
A parer del suo regista è un buon film che ha un finale eccellente. Effettivamente l'efficacia de "La casa delle finestra che ridono" è interamente dovuta al quarto d'ora finale in cui si trasforma un thriller originale dal sapore "ferrarese" in un terrificante incubo con grande colpo di scena che gela lo spettatore.
A me sinceramente piace tutto del film: le atmosfere, i dialoghi e l'idea originale di ambientare un horror in un ambiente così "innocuo" come i dintorni campagnoli di Ferrara.
Ogni tanto lo vedo e lo faccio vedere e rivedere ai miei amici. E' bello vederli sobbalzare ... e se volete sciuparvi il finale ecco le ultime 2 scene del film.


domenica 3 luglio 2011

127 ore

Da un regista della fibra di Danny Boyle mi aspetto molto e questo film anche se dignitoso mi ha deluso perché non è a livello di altri suoi lavori.
In questo periodo vanno "di moda" i film mono location/actor (tipo Buried per intendersi) però hanno il grande difetto che ci vuole un registra strepitoso o si rischia di annoiare a morte lo spettatore che si ritrova con un unico attore nello stesso posto per circa 90 minuti.
Il che è piuttosto noioso.
Questo Boyle avrebbe potuto fare di meglio ma purtroppo è riuscito ad annoiarmi.

martedì 28 giugno 2011

L'aereo più pazzo del mondo

Come al solito guardare un film che da piccolo hai visto e rivisto è sempre traumatico perchè sembra meno bello.
Ovviamente però il film era e rimane sacro perchè ha inventato il genere demenziale e alcune scenette sono veramente deliziose.

Le 5 giornate

Strano film di Dario Argento che questa volta non è un horror ma ripercuote le vicende delle 5 giornate di Milano.
Tra il cast figura Adriano Celentano non un malvagio attore in questo film che tratta con varie tinte le drammatiche vicende della liberazione della città: si passa da scene comiche quasi grottesche a vicende forti e violente come in un quadro in cui si riconoscono i tocchi di vari artisti e questo è un bene.
Alla fine è stata una visione piacevole e insolita di questo regista conosciuto praticamente solo per il suo gusto "sadico".

domenica 12 giugno 2011

The happening "E venne il giorno"

Come sempre M. Night Shyamalan ci prepara a visioni di film  particolari basati su punti di partenza molto originali e  che spesso si sciupano sul finale.
Poi qualche volta, come nel Sesto Senso invece il finale grandioso rende un film interessante un capolavoro.
Purtroppo questa volta, malgrado un inizio veramente efficace che ci mostra il preludio all'Happening il film inizia a rallentare e verso il finale addirittura arranca divenendo piuttosto moscetto.
E' un peccato perché a differenza di altri film quali The Village o Signs che non mi sono affatto piaciuti questa volta la pellicola era iniziata in maniera accattivante senza dover ricorrere a complessi effetti speciali: è bastato solamente mostrare gli alberi mossi dal vento per creare una terribile inquietudine.
Di questi tempo in cui se non hai effetti digitalizzati 3D non esci neppure a comprare le sigarette non è cosa da poco.

lunedì 6 giugno 2011

Top Secret

E' da me considerato il film comico-demenziale migliore della storia del cinema.
E' una chicca per chi ama il genere ed io mi sono divorato L'aereo più pazzo del mondo ed il suo seguito, le varie pallottole spuntate ed il non malvagissimo Hot Shots e seguiti.
Solo una altro titolo lo reputo a pari merito ed è Frankenstein Junior, scusate se è poco.
Insomma Top Secret ha le gag tra le meglio riuscite che si siano viste, una per tutte la stazione che parte al posto del treno o il saloon sommerso che per incanto si materializza durante la scazzottata finale ed inoltre è un continuo bombardamento di battute "nascoste" alcune apprezzabili solo durante le visioni successive della pellicola (come la statua del piccione con gli uomini che svolazzano sopra).
Insomma un vero gioiellino della demenzialità.

Lo squalo

Ogni volta che lo rivedo è sempre un'esperienza mistica vuoi perché è girato in maniera così moderna che i miei occhi seguono avidi le vicende, oppure perché ci sono attori che per me sono diventati dei miti (Dreyfuss, Scheider)  insomma il risultato è che i suoi 36 anni questa pellicola non li dimostra affatto.
Ogni volta rimango impressionato quando l'enorma squalo addenta la carne lanciata da un distratto Scheider o quando un bagnante viene preso dallo squalo e la madre continua a cercare suo figlio senza capire che è proprio lui la vittima del gigantesco predatore.
Insomma credo che questo film rimarrà nella storia perché ha aperto l'epoca del cinema di intrattenimento con "stile".

Fido

Durante la metà degli anni 50 una piccola città è ciò che rimane della civiltà americana devastata dai morti che hanno iniziato a ritornare in seguito all'utilizzo di certe armi militari. Questa volta però la tecnologia ha fatto un passo avanti ed è stato creato un "collare" che serve a riempire i cervelli vuoti degli zombies con fedeltà verso gli umani.
In questo film ironico ecco che diviene un "must" avere uno zombie-domestico che accompagni il cane a passeggio, che serva il pranzo anche se, camminando male, fa cadere il gustoso arrosto domenicale e a partire da questo spunto si crea una storia grottesca ma al contempo gustosamente divertente ed originale.
Tutto basato su una famigliola che si ritrova un domestico zombie servizievole che diviene il miglior amico del bimbo e che piano piano inizia ad avere un ruolo più importante. Non sarà un gran film però è sicuramente affascinante e poi tra gli attori c'è trinity di Matrix!

mercoledì 25 maggio 2011

Django

Considerato un mito da Tarantino di cui sta girando un seguito, a parer mio è un film spaghetti trash. E' chiaramente ispirato ai film di Leone anche se qui c'è una caratteristica in più che rende i toni più cupi: il fango onnipresente.
Nel complesso la pellicola però non è un niente di esaltante ed io continuo a non capire come Quentin si possa entusiasmare per film che lasciano il tempo che trovano

sabato 21 maggio 2011

Hidalgo

L'idea di una corsa di cavalli nel deserto con i beduini contro un cowboy è decisamente originale ed il film trae giovamento da una così insolita trama.
Purtroppo però spesso lo stile ha delle cadute di tono a causa del regista che sembra voler allargare il suo pubblico includendo scene extra che non centrano niente con la trama.
Ad esempio qua e là accadono scene da action movie come se Viggo Mortensen abbandonasse il suo lazoo per la frusta di Indiana Jones e si mettesse a salvare principesse e a combattere con malvagi emissari di eroine dark.
Peccato perché in questo modo la storia ne risente anche se la visione nel complesso è piacevole soprattuto grazie all'originalità che rende il cavallo, da cui si prende il titolo, il vero protagonista.