lunedì 24 maggio 2010

La nostra vita

Film molto duro che ha fatto temere il peggio minuto dopo minuto. Datemi una pellicola con mostri, massacri e teste mozzate non batto un ciglio; datemi un film "vero" che parla di gente normale che in un batter d'occhio può vedere la propria vita stravolta dalle vicende personali in cui si trova, suo malgrado, a dover affrontare ed ho molti più problemi ad assistere alla sua visione.
L'ultimo film di Lucchetti che ha valso un premio prestigioso ad Elio Germano come miglior attore è una di queste storie ben girate, forse un po troppo esagerate ma che sono ben costruite.
Una particolare complimento a Raoul Bova che fa un ruolo, piccolo ma intenso.

domenica 23 maggio 2010

Wolverine Origins

Tutti mi hanno detto che questo film è invedibile ma hanno esagerato: è solamente brutto, tendente allo squallidino non alla schifezza assoluta.
La storia è ovviamente assurda perchè ad un ragazzo a cui sbucano le unghie dal dorso della mano io non mi fiderei neppure di dargli la mia spazzatura da buttare via.
Suo fratello non è di meno perchè è un mezzo licantropo però è parecchio più cattivo e infido infatti in Vietnam si diverte a spassarsela con le prigioniere vietcong (meno male che però Wolverine si arrabbia).
La storia è una scusa per vedere unghie sfoderate e per mostrare come diviene la sua trasformazione da "freddy krueger" a "Edward mani di forbice rivestite di adamantio".
Ci sono un sacco di gridi, combattimenti e mega cattivoni dalla bocca cucita e che riassumono dentro di se tutti i poteri ma niente di più e vi troverete a sbagliare rumorosamente.

domenica 16 maggio 2010

Kick Ass

Idea originale ma non sfruttata benissimo in questa pseudo parodia del
genere super eroe molto in voga negli ultimi anni.
Qualche cena carina e' presente come quando la supereroina bimba
"affetta" i nemici sulle note della canzoncina della serie anni 70
"banana split" ma tirando le somme meglio utilizzare il proprio tempo
per leggersi un buon libro o un nuovo numero di x-men a seconda dei
gusti ...

Nausicaa della valle del vento

E' almeno la terza o la quarta volta che mi regalo la visione di
questo bell'anime giapponese nato dal bravissimo Miyazaki.
La storia e' caratterizzata dall'impronta genetica del suo creatore:
la natura ostile all'uomo perche' e' stata "maltrattata". Ovviamente
e' presente anche l'elemento riparatore impersonato da una
principessa.
Detto qui sembra un polpettone ambientalista mentre invece la storia
e' complessa e ogni volta che la rivivo capisco ed apprezzo qualche
"finezza" in piu'.
Sono molto legato a Miyazaki perche' uno dei miei sogni ricorrenti che
facevo da bambino era lo tsunami che compariva proprio in una puntata
di una sua miniserie: Conan.
Quindi come non potrei non apprezzare ancora una volta i volti
familiari del suo tratto, le macchine volanti e i costumi dei
protagonisti... E' bello perdersi nelle cose che ti sono piaciute da
piccolo.

Departures

Non l'avrei mai immaginato ma l'oscar per il miglior film straniero
2009 mi ha emozionato profondamente.
E' una storia molto "giapponese": pause, silenzi ed  emozioni
catalizzate dal lavoro  del protagonista.
E' con il suo nuovo mestiere infatti che prepara i familiari dei
propri clienti all'ultimo saluto con una cerimonia marziale e curata
nei minimi dettagli. Grazie a questo rito e' facilitato il distacco,
l'ultimo saluto ai propri cari prima che il fuoco ricongiunga le
ceneri con la neve.

sabato 15 maggio 2010

I compari

Bel film di Altman: un inconsueto western in cui viene sbattuta in faccia la triste realtà della mitizzata epoca della colonizzazione dell'America.
Ci sono pistoleri, killer ma miscelati con sapienza e realismo storico. Il filo conduttore è la creazione di un piccolo paese, asse su asse, tugurio su tugurio, bordello su bordello.
Tutto questo è tenuto insieme da un ex pistolero, un bravissimo Warren Beatty, non un pistolero alla Clint Eastwood senza paura ed infallibile, ma con le sue paure e le sue insicurezze.
Insomma un gran bel film.

sabato 1 maggio 2010

Saw V

Ed anche questa è fatta: sono riuscito a vedere tutti gli "enigmisti; stavo giust'appunto festeggiando quando al cinema ho visto il trailer del sesto capitolo ...
Venendo a noi questo quinto episodio è dignitoso anche se niente di essenziale. E' carina l'idea per cui, ad ogni nuovo film sull'assassino seriale "creativo", si crei un prequel parallelo in cui  mentre si svolgevano gli eventi precedenti qualcosa che spiegava il nuovo capitolo stava accadendo.
Tolto questo siamo sempre di fronte a un massacro dopo l'altro in cui quello che accade è il seguente:

a) per ogni protagonista del capitolo precedente
b) scegli uno che sarà l'enigmista e ammazza gli altri