martedì 23 agosto 2011

Il rito

Non sempre un grande attore del calibro di Hopkins ed un buon inizio rendono un film valido.

E' proprio il caso de "Il rito" in cui la prima parte è molto interessante poichè sembra che il regista cerchi di trasmettere qualche cosa di più in una pellicola di genere come quella basata sullo "indiavolamento":  fin dai primi istanti si cerca di dare una spiegazione allo scetticismo quando si parla di possessione del demonio.
Quest'aspetto è molto interessante ed è molto ben fatta la scena in cui un esperto Hopkins durante un'esorcismo è costretto a rispondere ad un'inopportuno cellulare.
Purtroppo poi quando si entra nel vivo ci si trova davanti ad un clone dell'esorcista, una copia è sempre inferiore all'originale e quindi si perde molto verso la seconda metà della visione.

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