domenica 28 febbraio 2010

Antichrist

Film molto forte: prendendo spunto dal lutto si cade una spirale di follia in cui la psicologia malata sfocia nell'incubo quasi horrorifico che investe i due soli protagonisti.
Girato con l'originalità di cui il cineasta Von Triers è capace questo è una pellicola che, data l'efferatezza di alcune scene, consiglio la visione unicamente a chi è dotato di stomaco molto forte.

The hurt locker

Diretto dalla talentuosa Kathryn Bigelow questo film si svolge insieme alle gesta di un gruppo di artificieri che presta servizio durante la guerra in Iraq.
Tecnicamente il film è da manuale: la telecamera è sempre in movimento e sobbalza, insieme allo spettatore, come se anche lei partecipasse alla vita adrenalinica di coloro che riprende.
E' una serie di eventi legati tra di loro dall'esiguo filo che lega la vita dei disinnescatori al loro ordigno pronto ad esplodere senza avvertimento alcuno.

Invictus

La cosa che più ho apprezzato del pistolero che è più bravo a fare i film che ad interpretarli  è la "filosofia" di questo suo ultimo lavoro.
Si parla di un evento apparentemente non importante come la conquista di un titolo mondiale e lo si usa come motto per portare avanti gli ideali di un popolo che ha bisogno di un leader importante in un momento di grande crisi.
Bisogna saper dimenticare le antiche ingiustizie per poter integrare le etnie che compongono uno stato e per questo si deve partire dalle cose piccole.

I bianchi amano la loro squadra che è in difficoltà: non vendicarti ora che te, Morgan Freeman - Nelson Mandela, sei al potere.
Invece valorizzala: non cambiare i suoi simboli anche se quelli sono i simboli della apartheid che ti hanno tenuto per 27 anni nelle loro prigioni etichettato come terrorista.  
Ed in più fai sentire che sei loro vicino interessandoti del loro capitano e di ogni singolo giocatore anche se tutti meno uno sono bianchi.
Falla divenire campione del mondo e scoprirai che questo evento vissuto da un miliardo di spettatori può essere un messaggio più ampio per l'umanità intera.
Ed ecco che una piccola cosa si rivela un d'un tratto un grandissimo risultato.

sabato 27 febbraio 2010

Chi tocca il giallo muore

Ennesimo film di Jackie Chang senza capo ne coda. Ambientazione Chicago anni venti con ganster e cinesi (!), in cui si è soliti fare le gare di rincorsa di pattinaggio senza regole con colluttazioni e bastonate (!!).
Combattimenti senza regole indette come passatempo durante le giornate di stanca.
Insomma una vera cagata pazzesca.

giovedì 25 febbraio 2010

Ultimatum alla terra

Classico della fantascenza con remake fatto rencentemente e pessimamente.
Questo invece è davvero un film ben strutturato e costruito: il ritmo degli eventi, la mancanza di effetti speciali che stuccherebbero visti con gli occhi di oggi ed una storia originale.
Insomma non è il solito canovaccio con alieni cattivoni.
E poi una piacevole sorpresa: la famosa invocazione "klatuu verata nikto" nasce in questo film. Domanda facilissima dove viene usata?

lunedì 22 febbraio 2010

Funeral party

Commedia inglese divertente ma non troppo a causa del fatto che alcuni personaggi sono troppo esagerati ed irreali.
E' un peccato perchè all'inizio promette  bene ma dopo circa una mezzoretta si intuisce che alcuni personaggi sono"riempitivi" ed alcune gag un po troppo grossolane.

La strada

Tratto dal bellissimo libro di McCarty Cormak questo film si può annoverare nel genere "flop" nel senso che in America quando è stato proiettato non è stato in grado neppure di recuperare il costo di produzione.
Ed è un peccato perchè il tema, l'amore,  è descritto in maniera originale e in un'ambientazione totalmente inedita e forse questa è anche la causa della disgrazia del film: nei film apocalittici ci sono combattimenti, lotta per la sopravvivenza ed eventualmente mostri mutanti.

Niente di tutto ciò attende lo spettatore che si deve mettere l'anima in pace e godersi un film molto bello, purtroppo per adesso, solo in inglese in quanto in Italia non è stato distribuito.

lunedì 15 febbraio 2010

The reader

E' una storia molto particolare, drammatica che porta lo spettatore dalla parte di coloro che hanno sbagliato.
E' una storia d'amore tra due persone diverse, di età diversa, di idee diverse.
Un film intenso e divinamente recitato.

lunedì 8 febbraio 2010

Ricatto d'amore


Film d'amore (ma va?) ma non malvagio perchè fino (quasi) alla fine riesce a non scadere nel melenso.
La storia è simpatica e segue il canovaccio della commedia degli inganni; ogni tanto c'è qualche americanata ma si lascia vedere ed, escluso i vari "pistolotti", è un film sufficiente che permette di passare un po di tempo in compagnia della fidanzata e placarla così potrete portarla a vedere Avatar al cinema.

domenica 7 febbraio 2010

Saw II

Horror granguignolesco così splatter da dar fastidio.
Infatti mi ricorda molto come scene "hostel" anche se la storia è totalmente diversa.
Qui siamo alle prese con un serial killer intelligentissimo con la passione degli omicidi "creativi" ovvero tu-butti-via-la-tua-vita-io-ti-ammazzo-se-non-ti-redimi. Il genere serial killer intelligentissimo non l'ho mai sopportato (escluso il "silenzio degli innocenzi" che ha iniziato l'era e che è il più bello di tutti) perchè ormai su 3 film che escono uno è su un omicida seriale geniale che lascia dei messaggi in modo da essere catturato ma solo dal poliziotto intelligente perchè è una sfida personale.
In ogni caso però Saw II come il precedente non è affatto male: è avvincente, è sanguinoso da dar fastidio (vedi 'scena delle siringhe' o de 'la chiave e l'occhio' giusto per citarne un paio carini) e allontana le fidanzate dal televisore e  qualche volta può essere utile.

lunedì 1 febbraio 2010

Gli onorevoli

E' un classico questo film a episodi portati avanti  contemporaneamente dal grande Sergio Corbucci.
Il tema fondamentale è la politica con personaggi grottesci e molto riusciti.
La prima cosa che risalta è l'episodio di Totò in cui impersona Antonio la Trippa (votaantonio-votaantonio -votaantonio ... chi non lo conosce) ma non è male neppure l'episodio dell'onorevole del MSI impersonato da De Filippo.
Nel complesso uno spaccato tragicomico della mentalità politica e quindi del popolo italiano. E la cosa inquietante è che dopo quasi cinquant'anni i personaggi sono sinistramente al passo con i nostri tempi (è proprio vero che cambia il mondo grazie al progresso scientifico ma non le persone che più e meno sono uguali dai tempi dell'antica Roma).

Jumper

Discreta pellicola realizzata a partire da un presupposto che può far sorridere lo spettatore: la possibilità di essere in grado di teletrasportarsi in modo "naturale".
Dato per scontato questo prerequisito il film, mirato ad un pubblico adolescenziale, è piacevole da vedersi ed ha un sacco di trovate piacevoli.
Per i fan di guerre stellari il protagonista è proprio Anakin Skywalker!