sabato 29 gennaio 2011

Hell Rider

Il produttore è  Quentin Tarantino e malgrado un buon inizio il film presto sfocia in sproloqui tra motociclisti e dame svestite pronte a farsi "inforcare" dai medesimi. Credo che forse gli amanti della moto possano trarre qualche ulteriore giovamento da questo film ma per quanto rigfuarda me è un film da dimenticare anche se compaiono, purtroppo per l'ultima volta, David Carradine e Dennis Hopper.

Will Hunting

Con questo film sono nati 2 divi: Matt Damon e Ben Affleck. La curiosità è che non solo sono interpreti ma hanno anche creato la sceneggiatura e per questo hanno vinto l'oscar.
La storia è valida e piuttosto originale, c'è una buona caratterizzazione psicologica dei personaggi sdrammatizzando qua e là (secondo me c'è anche lo zampino del "commesso" Kevin Smith).
Una buona riuscita, insomma.

domenica 23 gennaio 2011

Warrior king

Certo che non li fanno più i film marziali di una volta.
Questa volta per picchiare tutti la scusa è che al protagonista viene portato via l'elefantino.
Poi ovviamente le coreografie sono alquanto ben fatte (molto meglio di quelle di Van Damme ...) con vere e proprie acrobazie che rendono molto bene nelle scene di lotta.
Il film si lascia vedere proprio ma proprio se non avete meglio da fare ...

Tropa de Elite

Film eccellente che sbatte lo spettatore nel terribile mondo degli scontri tra gli spacciatori delle Favelas e i corpi speciali addestrati per combatterli: i Bopa.
Poteva essere una occasione sprecata mostrando una serie di scene d'azione efferate ma invece il film ha una sua evoluzione: un primo tempo, di lento respiro è quasi una storia d'amore mentre nel secondo tempo il ritmo si fa pressante e la drammaticità aumenta.
Efficacissimo il finale che mette d'accordo sia chi si accontenta della violenza fine a se stessa sia chi desidera il realismo di un film documentarista.

sabato 22 gennaio 2011

Senza esclusione di colpi

Filmaccio di arti marziali di serie "l'importante è partecipare", come direbbe Elio.
Malgrado ci sia Jean Claude Van Damme, la storia sia un classico delle arti marziali ovvero un torneo da vincere, il film risulta una serie di combattimenti con combattenti improbabili e scene di lotte girate male.
Insomma molto più simpatico un film con Jackie Chan.

venerdì 21 gennaio 2011

The Good Shepherd

Si parla della CIA con un efficace Matt Damon e tutto un contorno di bravissimi attori: Angelina Jolie, William Hurt, Alec Baldwin e Joe Pesci solo per nominarne alcuni.
La regia di De Niro non è per niente malvagia, anzi dimostra abilità e destrezza con un argomento di non facile riuscita cinematografica essendo basato più su quello lasciato intuire che su quello mostrato allo spettatore.
Sicuramente De Niro ultimamente convince molto più come regista che come attore.

L'uomo della pioggia

Magistrale prima interpretazione importante del bravo Matt Damon per un notevole film del grande Francis Ford Coppola (molto ma molto più bravo della ermetica figlia).
Si contano un sacco di attori importanti quanto un bravissimo caratterista De Vito, un cattivo John Voight nonché un piccolo cameo di Mickey Rourke e del mitico Roy Scheider protagonista de Lo squalo e del maratoneta.
La narrazione si svolge in due parti: una preparazione e la seconda parte che si svolge durante un processo.
A differenza del classico film americano qui non ci sono arringhe finali che piacciono tanto al pubblico oltreoceano bensì pochi ma efficaci scambi di battute brevi ma incisivi ed "affilati".

domenica 9 gennaio 2011

Hereafter

Questo lavoro è piuttosto insolito perchè un regista realista e pragmatico come Eastwood si mette a parlare di un argomento tristemente utilizzato da schiere di imbroglioni per spillare soldi ai poveri fessi.
Da ateo e non credente mi trovo dalla parte di coloro che avversano il protagonista Matt Damon però poi mi sono ritrovato a sperare che il film continuasse per un altro paio di ore.
Infatti Clint è bravo e può permettersi di parlare di aria fritta per tutto il tempo che vuole ed io sarò lì a pendere dalle sue sapienti labbra.