Il tocco del grande cineasta Zang Yimou nobilita questo film che a prima vista sembra appartenere al filone del cinema di arti marziali ma in realtà sembra la trasposizione cinematografica di un'opera teatrale.
E' molto interiore il dramma che consuma i suoi protagonisti, tra un combattimento e l'altro ed alla fine forse la pellicola risolta troppo lenta; ma si apprezza lo sforzo di nobilitare un genere considerato solo di intrattenimento e di lieve leggerezza.
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