lunedì 13 aprile 2009

Diary of the dead

Ultima fatica del grande George A. Romero.
La vicenda è girata in presa diretta (alla "Streghe di Blair" per intenderci) e cerca di dare una visione 'zombesca' questa volta in tempo diretto.
Purtroppo questa pellicola è scarsa, terribilmente scarsa.
Questi sono i punti deboli
  • la storia sa di "già visto"
  • il ritmo del film è molto forzato: ogni 10 minuti c'è uno zombi che fa fuori uno dei protagonisti
  • film prevedibile e di conseguenza noioso: nelle vicende non esiste uno, dico uno, elemento originale (i soliti zombi che creano scompiglio all'inizio del film, il solito gruppetto che cerca di fuggire in macchina per nascondesi ed i soliti militari stupidi)
Se il regista non fosse stato Romero avrei detto che era uno dei tanti film sugli zombie.
Essendo un film di colui che ha creato il genere la cosa è ben più grave e mi viene da definire la pellicola come ignobile.
Grave macchia per il grande maestro, grave macchia ...

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