Film fantascientifico non malvagio in cui ci si concentra su un possibile scenario bellico "non convenzionale".
Malgrado sia una cosa già vista è migliore di un "La guerra dei mondi" poiché ci si concentra solo su un aspetto del conflitto e non su la sua risoluzione con un "deus ex machina".
Lo stile è molto "americano" quindi aspettatevi litri di patriottismo, smancerie e "ti voglio bene" come se non ci fosse un domani però almeno il film scorre bene e fa passare 116 minuti tra esplosioni e lotte più o meno convenzionali con i nemici invasori.
Certo, Aaron Eckhart era più a suo agio in Thank your for smoking mentre invece Michelle Rodriguez sicuramente si diverte più in questa pellicola piuttosto che in Avatar.
giovedì 25 agosto 2011
martedì 23 agosto 2011
Il rito
Non sempre un grande attore del calibro di Hopkins ed un buon inizio rendono un film valido.
E' proprio il caso de "Il rito" in cui la prima parte è molto interessante poichè sembra che il regista cerchi di trasmettere qualche cosa di più in una pellicola di genere come quella basata sullo "indiavolamento": fin dai primi istanti si cerca di dare una spiegazione allo scetticismo quando si parla di possessione del demonio.
Quest'aspetto è molto interessante ed è molto ben fatta la scena in cui un esperto Hopkins durante un'esorcismo è costretto a rispondere ad un'inopportuno cellulare.
Purtroppo poi quando si entra nel vivo ci si trova davanti ad un clone dell'esorcista, una copia è sempre inferiore all'originale e quindi si perde molto verso la seconda metà della visione.
Inferno di cristallo
Questo "classico" mi mancava per cui me lo sono visto e, moderatamente, mi è anche piaciuto.
Tutta la vicenda si regge unicamente sulla carismatica presenza di Newman e McQueen i due eroi appartenenti a due mondi differenti mentre i molti altri interpreti sono secondari e servono solo per colorire la storia mostrando persone meschine o eroiche senza via di mezzo.
L'eccessiva durata della pellicola non è giustificata da una storia ricca di contenuti e diviene un elemento a suo svantaggio.
Tutta la vicenda si regge unicamente sulla carismatica presenza di Newman e McQueen i due eroi appartenenti a due mondi differenti mentre i molti altri interpreti sono secondari e servono solo per colorire la storia mostrando persone meschine o eroiche senza via di mezzo.
L'eccessiva durata della pellicola non è giustificata da una storia ricca di contenuti e diviene un elemento a suo svantaggio.
Pontypool
Horror particolarissimo in quanto sembra quasi un'opera teatrale essendo per forza di cose tutto svolto nella sede di una radio locale.
L'orrore non lo si vede, viene raccontato e tutto si basa sulla parola il vero protagonista di questa storia molto originale.
Non male.
L'orrore non lo si vede, viene raccontato e tutto si basa sulla parola il vero protagonista di questa storia molto originale.
Non male.
lunedì 22 agosto 2011
Centurion
Film insolito in quanto si parla di una legione romana in fuga. Purtroppo però l'andamento generale della pellicola è un po troppo fantasy con combattimenti troppo coreografici e con armi troppo irreali. Un altra pecca è la scelta di attrici splendide che non guasta all'occhio ma mal rappresenta le popolazioni barbariche dell'epoca.
Insomma il film non è male ma è poco curato.
martedì 16 agosto 2011
Trick'r Treat
Tra tutti gli episodi a me è sembrato quello più riuscito "la prima volta" per la sua originalità.
Drag me to hell
Di per se non è niente di speciale questo film di "genere" però è realizzato in modo originale con la rivisitazione della classica "maledizione della zingara" con ombre di diavoli, oggetti che si muovono di propria volontà.
In particolar modo è molto riuscito il "corpo a corpo" con la zingara iniziale che è una esempio del suo marchi di fabbrica.
domenica 14 agosto 2011
Tanguy
Esilarante film francese in cui si narra le vicende di una famiglia che non riesce a far andar via di casa il figlio "bamboccione".
Ad un pubblico italiano può suonare strano ed infatti il film si ispira ad un evento di cronaca che guarda caso riguarda l'italia: qualche anno fa un figlio maggiorenne fece causa ai propri genitori che non lo volevano più in casa...
Il risultato è una commedia riuscitissima con momenti di vera genialità: un must per chi non vuol andare a vivere lontano dai suoi pur malgrado sia indipendente e più che maggiorenne.
Ad un pubblico italiano può suonare strano ed infatti il film si ispira ad un evento di cronaca che guarda caso riguarda l'italia: qualche anno fa un figlio maggiorenne fece causa ai propri genitori che non lo volevano più in casa...
Il risultato è una commedia riuscitissima con momenti di vera genialità: un must per chi non vuol andare a vivere lontano dai suoi pur malgrado sia indipendente e più che maggiorenne.
Yattaman, il film
Il film è pieno di azione, di trovate assurde e di combattimenti inframezzati da scenette sia dei protagonisti ma sopratutto degli antagonisti che sono i versi personaggi principali. Infatti la maggior cura è stata incanalata verso i "cattivi" veramente uguali alla serie animata sia come somiglianza che come "carattere".
Il film è per i giovanissimi ma non dispiace neppure ai più grandicelli e alla fine Yattaman dovrà fronteggiare pure il dottor Dokbei in persona!
mercoledì 10 agosto 2011
Imago mortis
Raramente mi è capitato di vedere un film fatto così inutile come questo: la storia è inutilmente intricata per celare mancanza di trama, recitato malamente con attori che sembrano presi e messi lì per caso.
Come stile potrebbe ricordare La casa dalle finestre che ridono ma senza alcuna capacità da parte del regista tanto da far sembrare l'opera un film amatoriale.
30 giorni dei buio 2
Stranamente anche se questo film non brilla di originalità è sicuramente migliore del primo della serie.
Il titolo è buffo perché il suo unico scopo è quello di attirare gli spettatori precedenti perché a differenza del primo questo episodio con il buio questo non ha niente a che fare.
La storia non brilla di originalità: i soliti vampiri ed i soliti ammazza vampiri ma per lo meno c'è un barlume di trama.
Peccato che come capo dei vampiri abbiano scelto una che sembra che si sia appena svegliata con la faccina tutta "stupita".
Il titolo è buffo perché il suo unico scopo è quello di attirare gli spettatori precedenti perché a differenza del primo questo episodio con il buio questo non ha niente a che fare.
La storia non brilla di originalità: i soliti vampiri ed i soliti ammazza vampiri ma per lo meno c'è un barlume di trama.
Peccato che come capo dei vampiri abbiano scelto una che sembra che si sia appena svegliata con la faccina tutta "stupita".
mercoledì 3 agosto 2011
red
Simpatico film con 007 dai capelli bianchi e buoni,sembrerebbe, solo per incassare la pensione.
E' un simpatico rimaneggiamento dello spy movie che ironeggia sul genere da una parte e contemporaneamente presenta un intreccio valido per il suo pubblico: sparatorie, scazzottate, gadget tecnologici, donne.
Insomma tutti gli ingredienti per vedere un bel film divertente.
E' un simpatico rimaneggiamento dello spy movie che ironeggia sul genere da una parte e contemporaneamente presenta un intreccio valido per il suo pubblico: sparatorie, scazzottate, gadget tecnologici, donne.
Insomma tutti gli ingredienti per vedere un bel film divertente.
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