La settimana scorsa ho visto "Summer Wars" OAV più che discreto che si staccava dal classico lungometraggio giapponese perché originale e fatto con stile "cinematografico".
Incuriosito ho cercato cosa avesse già fatto questo regista, tal Mamoru Hosoda, ed ho scoperto che era balzato alle cronache per aver fatto nel 2006 questo film d'animazione visto proprio adesso.
"La ragazza che saltava nel tempo" è caratterizzato da un alto tasso di originalità in quanto c'è una rivisitazione del viaggio nel tempo in chiave "adolescenziale".
Malgrado io non apprezzi molto il genere devo riconoscere una certa arte che mi ha costretto a seguire con tutta l'attenzione lo svolgersi di questo bel film ed alla fine mi ha emozionato anche se non riuscirei ben a indicare un punto preciso.
Mi piace molto lo stile di questo autore, minimalista ma che raggiunge il bersaglio, senza scene eccessive e senza sbavature.
Credo proprio che siamo di fronte ad un grande autore.
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