giovedì 24 marzo 2011

L'uomo senza passato


E' molto strano questo film di Aki Kaurismäki, regista finlandese, ma non è una stranezza compiaciuta di un autore che vuol far vedere che è bravo ma piuttosto una particolarità di chi crea personaggi che assumono una loro peculiarità fuori dai canoni quasi da soli proprio come se fossero degli esseri umani veri.
E quindi ci sono personaggi  come quello che guardiano che si comporta da aguzzino ma che invece lo si scopre che ammicca al protagonista quasi come se fosse un ruolo in cui ci è obbligato instaurando una specie di teatrino in cui il suo ruolo viene smussato fino a divenire un bonaccione.
Il bello di questo film non è tanto la storia dello smemorato protagonista quanto i personaggi strani che lo compongono tutti totalmente fuori dagli schemi ma non in maniera forzata. Ognuno di essi è "stonato" ma nel loro insieme il suono che esce dà vita a una cacofonia creata da una orchestra sgangherata  ma che ha qualcosa di originale e commovente da trasmettere.

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