sabato 20 marzo 2010

Mine Vaganti

Più leggero del drammaticissimo un giorno perfetto questa volta si riesce a tirare un sospiro di sollievo.
Il film è piacevole, si tratta di uno dei temi ricorrenti nelle pellicole di Ozpeteck e si riesce anche a sorridere malgrado non si sia di fronte ad una commedia.
In alcuni punti c'è anche un tentativo di nobilitare l'opera con qualche idea  presa in prestito da altri registi: nella scena finale che ovviamente non racconterò, si trae a piene mani dalla magnifica scena finale della Meglio Gioventù in cui l'interprete suicida ricompare improvvisamente come un fantasma ed avvicina i due amanti suggellando il loro amore con un abbraccio. Un altro punto in cui si prende a prestito è sempre nella scena finale in cui si imita lo stile di Federico Fellini e la sua propensione al "balletto di fine storia".
Non fraintendetemi comunque consiglio caldamente la visione è un bel risultato questo film e si rischia anche di ridere.

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