Finalmente un film che non risente del clima di omertà così diffuso in
italia nei confronti delle persone potenti.
Nel primi 15 secondi del film si ricorda subito che il proprio presidente del Consiglio è iscritto alla P2, nel caso la cosa non fosse conosciuto o comunque non fosse entrata nella testa degli italiani (e non lo è).
Il film è ottimo e ricorda molto "le conseguenze dell'amore" non per i temi
trattati ma per lo stile quasi visionario che viene utilizzato per narrare la vita di uno dei potenti di Italia:
Andreotti.
Uno strepitoso Toni
Servillo.
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