domenica 4 gennaio 2009

Dragonlance i draghi dell'autunno


Il cartone è un misto di grafica computerizzata e di disegni tradizionali e narra delle vicende che sono nate intorno ad una famosissima ambientazione per Dungeons and Dragonce: Dragonlance.
Il film di animazione tratta delle vicende che avvengono nel primo dei tre libri della serie.
Fin delle prime scene il cartone animato si presenta male.
L'idea di fondere la grafica computerizzata fatta in maniera piuttosto approssimativa con i disegni a mano stile Master of The Universe cozzano molto tra loro anche perché la decisione è molto arbitraria: i draghi e i dragonici sono computerizzati mentre tutto il resto no.
L'introduzione iniziale rivela troppo svelando subito chi si cela dietro a tutta la vicenda e secondo me questa è una scelta azzardata.
I combattimenti sono fatti un po, per dirla in elfico, a "cazzo di cane" ma ormai mi ci sono abituato anche perché ormai nei film fantasy si usa la maniera di combattere con spade e tra un colpo e l'altro prendersi a ceffoni e a calci come in un film di Bud Spencer. In realtà se durante uno scontro con spade uno ne avesse l'occasione infilerebbe un colpo mortale di lama invece che una sonora sberla ma purtroppo anche nei blasonati film come la trilogia del signore degli anelli si segue questo 'topos filmico' e bisogna abituarvisi (ad oggi l'unica eccezione è il film Zatoichi nel quale i combattimenti sono molto reali ma quello è un grande film).
Ancora una nota negativa sui combattimenti.
Gli scontri tra gli eroi della lancia e i "cattivi" sono resi ulteriormente irreali perché i fendenti dei nemici non ammazzano mai ma sono sempre dei teneri colpi di striscio o dei colpi volutamente trattenuti il che ovviamente è una idiozia.
In ogni caso c'è qualche nota positiva nel film.
La storia è abbastanza fedele e il ritmo filmico è sostenuto e non è noioso. Visto la scarsa qualità che riguarda tutta la pellicola bisogna riconoscere la capacità del regista di arrangiarsi con quello che aveva a disposizione. Questa caratteristica riesce a dare un voto "quasi sufficiente" al film che altrimenti sarebbe la solita schifezza fantasy tratta da libri di successo che come al solito deludono i fan.

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