martedì 29 settembre 2009
The Drunken Master
Seguito alla lontana di Drunken Master, nel senso che del film originale viene preso in prestito solamente il fatto che il protagonista è maestro dell'arte di combattimento che da il meglio di se solamente se l'utilizzatore è ubricaco trasformando i barcolii in ottime tecniche di evasione che un attimo dopo sviano le difese dell'avversario divenendo ottime forme di attacco.
Il film è simpatico come tutti i film del mitico Jakie e sopratutto il combattimento finale è degno di nota. Ovviamente è un film di arti marziali non aspettatevi "L'occhio della madre" di fantozziana memoria.
domenica 27 settembre 2009
Travolti dal destino nell'azzurro mare di agosto
Il miglior film di Lina Wertmuller con due strepitosi attori: Nannini e Melato. Il film è così famoso che è divenuto un classico tanto da meritarsi un remake che dicono (ancoro non l'ho visto) particolarmente brutto. Ma a me piace vedermelo e rivedermelo con la "bottana industriale" che sussurra inviti "sodomiti" ad un comunista Nannini che, non capendo, sussurra un "noo dai ...".
Bellissima anche la location in cui è stato girato il film: è Cala Luna in Sardegna, mia meta per diversi anni di spensierate vacanze estive.
mercoledì 23 settembre 2009
Drunken Master
Uno dei primi film pre anni ottanta con Jackie Chan. I film di arte marziali con Jackie Chan sono formidabili perché malgrado ci siano combattimenti dall'inizio alla fine questi non sfociano mai nella violenza quindi non vi sono morti o menomazioni gravi degli avversari.
Effettivamente questi film assomigliano alle scazzottate di Bud Spencer e Terence Hill in cui gli avversari sono come "bambocci" che non sanguinano.
Detto questo, tecnicamente questo film è impressionante: decine di grandi atleti /attori si sfidano nei combattimenti più strani che si siano mai visti al cinema.
Veramente divertente per passare quasi due ore sorridendo.
la sconosciuta
domenica 6 settembre 2009
I Complessi
Film a tre episodi. Gli interpreti sono (rispettivamente) Nino Manfredi , Ugo Tognazzi ed Alberto Sordi. L'episodio che è rimasto nella storia è quello con Sordi-Dentone in cui un aspirante speeker televisivo dotato di qualità molto superiori agli altri concorrenti deve lottare contro un gruppo di esaminatori che non vogliono fare superare la prova poiché ha dei denti poco telegenici.
L'episodio è un vero gioiellino: perfettamente 'dosato', con molti cammeo di attori dell'epoca e con un Albero Sordi in uno dei ruoli più efficaci.
Roba da storia del cinema.
Anche gli altri episodi non sono male, ma in confronto a questo spariscono.
Cherì
Film di cui non se ne sentiva assolutamente la mancanza sia per la storia veramente poco interessante che per la noia che la pellicola riesce a suscitare.
Una storia d'amore tra una cortigiana stagionata e un ragazzetto è poco interessante considerando che l'intera vicenda è tutta basata unicamente su dialoghi neppure troppo brillanti.
Il confronto con "Le relazioni pericolose" dello stesso regista è automatico e purtroppo non regge nemmeno lontanamente il confronto.
Per registi come Friars fare un film del genere è veramente una caduta di stile.
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