Uscito nel '30 portò alla ribalta la mitica Marlene Dietrich. A distanza di settant'anni la visione è ancora piacevole, si lascia vedere e si denota il fascino della grande diva: e' anche interessante scoprire come sono cambiati i canoni della bellezza nel corso degli anni.
Nel complesso è un bel film di un'epoca totalmente passata, ma gli eventi e le conclusioni sono spesso attuali.
venerdì 27 febbraio 2009
lunedì 23 febbraio 2009
Lasciami entrare
L'argomento del film in questo periodo è un po inflazionato ed è con molto scetticismo che mi sono apprestato a vedere questa pellicola.
Niente di più sbagliato: la storia è bella, a tratti delicata e a tratti a tinte molto forti (soprattutto sul rosso), le scene sono essenziali e girate molto bene, la musica è adattissima alle atmosfere congelate.
Il film è in alcuni punti toccante, in altri una storia d'amore ben raccontata con la delicatezza e il punto di vista di ragazzini dodicenni se non fosse che ... beh tanto lo sapete di già di cosa tratta.
Splendida la sequenza nella piscina.
Un film notevole, molto notevole
Lo strano caso di Benjamin Button
Il film è molto lungo e, anche se il primo tempo non è male (una via di mezzo tra un 'Big Fish' e 'Forrest Gump'), nella seconda parte scade decisamente e si finisce nel polpettone americano.
Verso la fine alla noia che pervade la pellicola si aggiungono i singhiozzi degli spettatori, che per motivi a me ignoti, trovano commovente il film.
Spendete meglio i vostri soldi ed il vostro tempo.
domenica 22 febbraio 2009
Trono di sangue
Bellissimo rifacimento del Macbeth Shakesperiano in chiave antico giappone.
Un grandioso Toshiro Mifune questa volta in un ruolo da traditore che decidere di sporcare con il sangue dei suoi alleati la salita al trono.
Riperse mozzafiato, ricostruzioni storiche suggestive e scorci di battaglie cruente.
Un grande classico con un taglio dell'inquadratura molto moderno.
venerdì 20 febbraio 2009
Toro scatenato
Bel film girato in bianco e nero per non turbare lo spettatore con le scene cruente degli incontri di boxe.
Questo è uno di quei film che consacrarono come grandissimo il giovane attore Robert De Niro all'epoca che riuscì a far ingrassare il suo personaggio da 66 a 97 Kg.
Il film è girato splendidamente ed è la vera storia e dura storia di un campione di pugilato, belle le riprese ed il ritmo narrativo. Attenzione questo non è Rocky, questo è un film serio.
Questo è uno di quei film che consacrarono come grandissimo il giovane attore Robert De Niro all'epoca che riuscì a far ingrassare il suo personaggio da 66 a 97 Kg.
Il film è girato splendidamente ed è la vera storia e dura storia di un campione di pugilato, belle le riprese ed il ritmo narrativo. Attenzione questo non è Rocky, questo è un film serio.
lunedì 16 febbraio 2009
Dead Set
Sono molto di parte quando parliamo di morti che camminano: io adoro i film di zombie e infatti Dead Set mi è piaciuto parecchio soprattutto perché parla dell'argomento da un'angolazione decisamente originale.
La mini serie è ben girata (infatti me la sono vista praticamente tutta d'un fiato) e si lascia vedere: chiariamoci subito per i non appassionati del genere è un classico film dell'orrore ma niente di più.
Se vi piace il genere splatter (soprattuto nell'ultima puntata) non potete perderlo.
Stranamente consiglio la visione anche a chi considera il pubblico dei reality show alla stregua di marionette che non riescono a pensare con la loro testa.
Chissà perché ...
La mini serie è ben girata (infatti me la sono vista praticamente tutta d'un fiato) e si lascia vedere: chiariamoci subito per i non appassionati del genere è un classico film dell'orrore ma niente di più.
Se vi piace il genere splatter (soprattuto nell'ultima puntata) non potete perderlo.
Stranamente consiglio la visione anche a chi considera il pubblico dei reality show alla stregua di marionette che non riescono a pensare con la loro testa.
Chissà perché ...
domenica 15 febbraio 2009
La città di Dio
Pellicola molto dura che si svolge la dove non esiste legge anche la legge del più forte è violata dalla ingiustizia, dallo scarso valore della vita umana: le favelas.
Girato molto bene in oltre due ore di film vi è un'infinita escalation di violenza, ogni pochi minuti ci sono furti, rapine, omicidi tutti di seguito uno all'altro senza mai dare tregua allo spettatore che non ha neanche il tempo di riprendere fiato ...
Consigliato a chi ha deciso che deve soffrire perché in fondo se lo merita.
Appaloosa
Insolito e non soltanto perché e un western (negli ultimi anni se ne vedono assai pochi), Appaloosa è uno strano film: inizia come un classico western con il malvagio fuorilegge e i cacciatori di taglie mezze buoni e mezzi delinquenti e poi prende una piega del tutto imprevedibile.
Un film lungo, di ampio respiro, un bel film in cui l'azione è talvolta trattenuta per favorire la tensione che quando sfocia è efferata.
Un film niente male.
Un film lungo, di ampio respiro, un bel film in cui l'azione è talvolta trattenuta per favorire la tensione che quando sfocia è efferata.
Un film niente male.
domenica 1 febbraio 2009
Operazione Valchiria
Il film è del regista de "I soliti sospetti" e si vede: la trama si snoda in 2 ore ma noi spettatori non ce ne rendiamo conto perché l'attenzione è costantemente nutrita dalle vicende incalzanti e da scene da vera suspance.
Ed è molto difficile in un film storico in cui sai già come andrà a finire creare aspettativa ...
Quindi il film è ben fatto, ben strutturato e ben amalgamato con tanti bravi attori (ok, escludendo Cruise).
C'è da obiettare che è immorale che il numero 2 di Scientology si tinga di eroismo in un film di cui è produttore è che andrà ad alimentare con moneta sonante le casse di una setta ma qui siamo a giudicare un film non per dare giudizi sulla coscienza di chi li interpreta o li produce.
ricordati di me
Quello che mi colpisce in Muccino è l'attenta analisi psicologica dei personaggi fatta da angolature non convenzionali.
Grazie a questa caratteristica che è presente in tutta la sua produzione ed in particolare in "ricordati di me" la trama diviene interessante e i personaggi anche.
Se però dovessi definire cosa mi ha colpito difficilmente riuscirei a trovare una motivazione e questo è un aspetto che mi stupisce: evidentemente il regista è in grado di solleticare emozioni nascoste.
Un altro punto a favore: qui la Bellucci recita quasi bene.
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